Se stai decidendo di acquistare un’auto usata, dinnanzi a te ci sono 2 principali alternative:
- puoi rivolgerti a un privato;
- o affidarti a un professionista (un autosalone).
Con decine di siti web dove trovare auto d’occasione, è facile imbattersi sia in autosaloni sia in venditori privati che vogliono vendere la loro vecchia auto.
E spesso puoi accorgerti che un’auto usata dello stesso anno e con lo stesso chilometraggio, può avere un prezzo diverso tra privato e autosalone.
Di solito il privato offre l’auto a un prezzo più basso.
Ma per quale motivo accade questo?
È tutta una questione di garanzie.
Infatti, quando il privato ti vende un’auto tu acquisti quello che vedi in quel momento, comunque prima della firma del contratto (la formula “visto e piaciuto”). Ovviamente, puoi anche verificare le condizioni dell’auto con la collaborazione del tuo meccanico di fiducia se il venditore te lo concede.
Però se dopo aver usato l’auto per 1 settimana, 1 mese, 1 anno, ti accorgi di un problema che esisteva già in precedenza (un problema che né tu, né il tuo meccanico avevate notato), il venditore è libero da responsabilità.
Non è tenuto a offrirti nessuna garanzia di conformità.
In questi casi si applicano gli articoli dal 1490 al 1495 che regolano la “garanzia per i visi della cosa venduta” (questo si applica anche quando chi acquista da un autosalone è una persona giuridica che fa uso strumentale dell’auto usata).
Discorso totalmente diverso va fatto quando acquisti l’auto da un autosalone.
Per Legge, l’autosalone deve offrirti una Garanzia Legale di conformità.
Cos’è e come funziona la Garanzia Legale di conformità
Garanzia legale di conformità è un diritto insindacabile del cliente.
Non ci può essere alcun contratto, nessuna regola contraria che possa esimere il rivenditore dal fornire questa garanzia.
Secondo questa garanzia il bene venduto, in questo caso l’auto d’occasione, deve essere conforme alla descrizione presente nel contratto di vendita. Quindi non è una garanzia di funzionamento, ma come dice il nome stesso è una garanzia di conformità.
Quindi il rivenditore deve spiegare dettagliatamente in quali condizioni è l’auto che sta per essere venduta al cliente (e trascriverlo nel contratto). Sostanzialmente descrive l’usura dell’auto in vendita.
A scanso di equivoci: questa garanzia riguarda l’intera auto.
Ci sono falsi miti popolari secondo cui la garanzia di conformità riguarderebbe solo il motore o solo il cambio. Invece no. La conformità riguarda l’auto per intera.
Ad esempio:
Dopo un mese, l’acquirente si accorge che un sedile era rotto. Oppure un altro organo qualsiasi dell’auto era rotto e il cliente non era stato messo a conoscenza del fatto. In questo caso, secondo la garanzia di conformità il rivenditore deve sistemare il problema a sue spese.
Come si applica concretamente la Garanzia di conformità
A volte ci sono clienti che acquistando auto usate di 1 anno o 10 anni (con differenze di chilometraggio percorso notevoli) pensano di acquistare veicoli della stessa qualità.
E quindi in caso di problemi protestano alla stessa maniera perché si sentono in diritto di avere la sistemazione del veicolo senza pagare nulla.
Ma acquistando un’auto con 10 anni, ad esempio una con valore iniziale di 40.000 e poi pagata 10.000€, il cliente si assume il rischio per il 75% del valore dell’auto che non ha pagato.
I 30.000€ che lui non paga sono calcolati per l’usura che l’auto ha subito in tutto quel tempo. Sicuramente durante quei 10 anni alcuni organi saranno stati completamente cambiati, ma mediatamente tanti organi dell’auto sono vecchi di 10 anni.
Il rivenditore che deve ripristinare un difetto di conformità dell’auto non è tenuto a farlo con un pezzo nuovo. Il suo dovere è quello di ripristinarlo in modo coerente con il grado di usura del veicolo (quindi deve sistemare l’auto con un pezzo usato funzionante).
Se questo pezzo deve necessariamente essere messo nuovo, il cliente deve contribuire alla spesa. Per calcolare quanto il cliente deve contribuire, si fa riferimento alla vetustà del veicolo.
Ecco come funziona: se il veicolo ha un valore originario di 50.000€ ed il cliente ha pagato 5.000€ per acquistarla dopo 10 anni dalla sua immatricolazione, il rivenditore risponde per il 10% del ricambio del pezzo non conforme che viene sostituito con uno nuovo.
Perché in quel caso il cliente sta ottenendo un maggior valore dell’auto rispetto a quella che ha acquistato.
È chiaro che in casi come questi bisogna considerare il rapporto esistente tra cliente e rivenditore. Quindi in alcuni casi il rivenditore potrebbe decidere di coprire per intero il problema di conformità riscontrato dal cliente (risolto con un pezzo nuovo).
Quanto dura la garanzia di conformità?
Per legge la garanzia di conformità deve essere concessa per 2 anni, ma con la possibilità di un accordo tra rivenditore e acquirente per ridurlo ad 1 anno.
Nel 99% dei casi gli accordi che vengono fatti sono di 1 anno.
Perché?
Come abbiamo già detto, il problema di conformità è un difetto che deve essere presente all’acquisto dell’auto e non in una fase successiva quindi una garanzia di conformità di 2 anni è esagerata. Per questo spesso viene ridotta a 1 anno.
Come si gestisce questa garanzia nell’arco di quest’anno dall’acquisto?
Nel primo semestre se il cliente nota un problema all’auto, per verificare se era un difetto di conformità o problema verificatosi dopo con il normale utilizzo e usura dell’auto, l’onore della prova spetta al rivenditore.
È il rivenditore che deve fare una perizia e verificare se si tratta di un problema di conformità o di usura. Dopo i 6 mesi, nel secondo semestre, l’onere della prova si trasferisce all’acquirente.
Perché?
Perché il cliente ha avuto 6 mesi per notare il difetto (tempo sufficiente).
Quindi la perizia va a carico del cliente in questo periodo.
La Garanzia di conformità non prevede il guasto accidentale
Possiamo equiparare il guasto accidentale all’infarto nell’essere umano.
Cosa significa?
L’auto ha una certa durata di vita, ma può essere condizionata da situazioni accidentali.
Esempio: una valvola si spezza per un motivo qualsiasi, spacca il pistone e rompe il motore. Questo è un classico guasto accidentale.
In un caso del genere il rivenditore non ha nessun dovere nei confronti del possessore dell’auto.
Garanzia extra complementare a quella di conformità
In Gestauto consigliamo sempre al cliente di tutelarsi con un’ulteriore garanzia (che è a suo carico) affidandosi ad un assicuratore nostro partner.
Mentre la garanzia di conformità copre tutta l’auto per intera, questa garanzia ulteriore copre solo degli organi garantiti. Il vantaggio di questa ulteriore garanzia riguarda il fatto che tutela l’usura dell’auto, esclusa dalla garanzia di conformità.
Questa garanzia copre anche il guasto accidentale degli organi assicurati.
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