Quando si deve cercare e poi scegliere un’auto, si parte sempre da una cosa: le esigenze personali/familiari.
Chi userà l’auto?
Per cosa la userà?
Dove userà l’auto?
Quante persone mediamente trasporterà?
Quali sono gli aspetti più importanti che il proprietario considera?
Queste e tante altre domande permetteranno di mettere bene a fuoco le proprie esigenze.
E, soprattutto quando si sceglie una city car (un’auto del segmento A), le esigenze sono assolutamente chiare.
Perché scegliere una city car
Non scegli una city car se hai una famiglia numerosa e se quella è l’unica auto disponibile in famiglia.
Non scegli una city car se sei abituato a caricare in auto tante cose (ad esempio, sei abituato a fare grandi spese al supermercato o fare acquisti ingombranti).
Non scegli una city car se usi spesso l’auto per fare viaggi o lunghi percorsi per lavoro ogni giorno.
Infatti, il primo motivo per cui si sceglie una city car riguarda l’utilizzo prevalentemente in città. Le city car sono nate proprio per questo.
Le ultime rilevazioni dell’ISTAT affermano che il 33% degli italiani vive in grosse città, con tutte le esigenze (anche e soprattutto di mobilità) che ne conseguono. Molti scelgono i mezzi pubblici, economici senza ombra di dubbio, ma che non sempre per frequenza, capillarità e puntualità sono all’altezza della situazione.
Quindi possedere una vettura e utilizzarla tutti i giorni, ancora oggi, rappresenta una priorità per la maggior parte delle persone. Ancora più importante, di conseguenza, è scegliere l’auto giusta per affrontare traffico, caos e difficoltà nel trovare parcheggio, dinamiche di stretto interesse per ogni autista che si rispetti.
Inoltre, cambiano anche le normative sulla circolazione urbana e cresce la mobilità green.
I 4 fattori principali per cui scegliere una city car
Ora vediamo nel dettaglio i 4 fattori più importanti per cui un automobilista sceglie questo tipo di veicoli.
Maneggevolezza
Le city car sono auto dalle dimensioni ridotte, ideali per girare in città.
Facilmente possono percorrere anche quelle stradine tipiche dei centri storici italiani
che sarebbero quasi impraticabili per automobili come SUV e Station Wagon.
Inoltre, le dimensioni ridotte si prestano bene anche per un altro vantaggio eccezionale…
Parcheggio
Parcheggiare un’auto mediamente lunga non più di 3,6 metri e con una larghezza che non supera 1,7 metri, è decisamente un compito ben più semplice di una Mercedes classe S (auto bellissime, ma superano abbondantemente i 5 metri di lunghezza).
Consumi
Le citycar consumano poco carburante rispetto a tutti gli altri segmenti. In passato molte auto da città venivano proposte con motore diesel, una scelta sempre valida, ma che oggi è del tutto scomparsa nei nuovi veicoli per esigenze ambientali. Chi percorre molti chilometri e vuole acquistare una citycar nuova può optare per un’auto ibrida o una elettrica. Un’altra opzione disponibile per le citycar di nuova generazione è quella della doppia alimentazione benzina e gas (Gpl o metano).
Prezzi
Le citycar nuove di fabbrica hanno un prezzo d’acquisto decisamente inferiore a vetture di categoria superiore, tendenzialmente non superiore ai 15.000 euro.
Oltre al prezzo di acquisto, anche i costi di gestione – manutenzione, assicurazione e bollo – sono notoriamente inferiori agli altri segmenti d’auto.
Chi sceglie una city car
Fino a qualche anno fa avremmo detto che le citycar sono scelte da tutti gli italiani.
In effetti questo è il segmento di auto che dominava in Italia, ma oggi tutti sembrano spostarsi verso altre scelte.
Le cause sono rappresentate da 3 fattori: volumi in calo, normative UE più stringenti e marchi che non producono più citycar.
In Europa dal 2010 al 2020 il calo è stato vistoso, dal 10% al 7% del mercato.
L’Italia è sempre stato (e resta) il mercato più florido con il 30% delle vendite europee, ma anche qui i numeri sono in calo.
Tuttavia, i clienti target di questo segmento restano sempre gli stessi: le donne e i neopatentati (uomini o donna).
Perché i neopatentati sono quasi costretti a scegliere le citycar
Nel caso dei neopatentati il motivo è molto semplice.
Per loro fare esperienza alla guida è fondamentale, per cui i neopatentati hanno bisogno di un periodo più o meno lungo di tempo per prendere confidenza con la strada, acquisire sicurezza e diventare guidatore provetti, il tutto rispettando alla lettera il codice della strada.
L’articolo 117 del Codice della Strada prevede alcune regole speciali riservate ai neopatentati: per neopatentati il Codice della Strada intende coloro che sono al primo anno dal momento del conseguimento della patente.
Le restrizioni riguardano anzitutto il tipo di veicolo che si può guidare.
Le auto usate per neopatentati sono quelle che hanno un rapporto massimo potenza/peso di 55kw (75cv) per tonnellata (1.000kg di tara), con in ogni caso un limite massimo di potenza fissato a 70kw (95cv), a prescindere dal peso del veicolo.
Nella carta di circolazione dei veicoli immatricolati dopo il 2007 il rapporto potenza/peso è specificato chiaramente, in ottemperanza alla circolare n. 43/2007 del Ministero dei Trasporti.
E molto spesso queste caratteristiche sono tipiche delle Citycar.
Per le donne l’auto deve essere utile
Secondo i dati dell’Osservatorio DriveK 2020 le donne quando scelgono l’auto, fanno particolare attenzione ai consumi nel 42% dei casi, mentre la clientela maschile lo fa nel 35%. La donna è di solito è più “oculata” nella scelta con un tempo medio di valutazione di 90 giorni e una maggiore consapevolezza delle proprie possibilità economiche: la spesa media preventivata da una donna è di 17.900 euro (contro i 23.400 euro dell’uomo).
Inoltre, l’uso che le donne fanno dell’auto è più votato all’utilità.
Infatti, il maggior uso dell’auto lo fanno quando vanno a far shopping, quando escono con le amiche o quando devono praticare qualche hobby preferito (ad esempio palestra, corso di cucito, cinema).
Insomma, per le donne la macchina si guida per avere un mezzo pronto all’uso e solo quando hanno voglia di usarlo.
Ovviamente altri 2 motivi per cui le donne usano l’auto (ma sono secondari rispetto a quelli appena citati) riguardano: arrivare a lavoro e trasportare i figli.
Considerando quanto detto, le auto che sembrano più indicate (ed infatti sono quelle che vengono scelte maggiormente) dalle donne, sono le citycar.
Quali sono le citycar più vendute
I modelli del segmento A attualmente più venduti (dati 2021) sono: Fiat Panda, Fiat 500, Lancia Y, Toyota Yaris, Toyota Aygo, Kia Picanto, Hyundai i10, Citroen C1, Peugeot 108, Volkswagen Up!, Renault Clio, Peugeot 208.
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